Il Natale è il periodo dei grandi fatturati per i player della GDO e per molte aziende del settore food. Come ha inciso la crisi energetica in atto sulla pianificazione della ricorrenza e in vendita? In quest'episodio, CibusLab metterà a confronto GDO e Industria di Marca sui dati Unionfood dell'ultimo Natale, provando a tracciare una proiezione per i consumi della Pasqua ormai alle porte. Ampio spazio avranno anche le strategie di sviluppo della MDD, sempre più spinta verso la riproduzione di un'esperienza di acquisto premium, un tempo tipica del fuori casa, ma oggi approdata sugli scaffali dei supermercati, con risultati potenzialmente sempre più interessanti e piena dignità commerciale.

I salumi rappresentano un comparto che è fiore all'occhiello della tradizione alimentare nazionale, grazie alla sua storica capacità di proporre sul mercato un enorme campionario di prodotti tipici – conosciuti e apprezzati in Italia quanto all'estero. Oggi, però, il settore è alle prese con alcuni epocali cambiamenti, che influenzano profondamente l'approccio all'acquisto da parte del consumatore finale. Tra gli aspetti evolutivi risalta senz'altro la trasformazione del momento di consumo: ai prodotti tradizionali ed edonistici si affiancano, così, altri più "veloci", dai pack pratici e con un percepito legato al "benessere fisico". In aggiunta, sullo sfondo si staglia una crescente sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale e del benessere animale. In diretta da Cibus Connecting Italy 2023, coinvolgeremo le aziende sul tema, per capire qual è oggi lo stato dell'arte in questo comparto così centrale per la produzione alimentare italiana. Affronteremo il tema con l'aiuto di esperti di nutrizione, cercando di analizzare quali sono le chiavi più giuste per interpretare i nuovi trend emergenti nel medio-lungo periodo.

Superata l'affermazione delle capsule di caffè sugli scaffali di tutta Italia, la categoria in Italia è alle prese con una nuova sfida: quella di rendere compatibile la qualità dell'offerta in una situazione di grande crisi inflazionistica, dovuta sia alle tensioni energetiche (seppur in calo), sia soprattutto a una crisi, si spera congiunturale, della sua materia prima.

Le conserve sono state tra le categorie più colpite dalla crisi russo-ucraina. Oggi molte delle tensioni inflattive sembrano rientrare. Ma è proprio così? E le vendite?

Il mercato dei derivati del #latte, dal Covid in avanti, ha vissuto diverse stagioni di tensione. Dal reperimento della #materiaprima, all'esplosione dei #costienergetici per arrivare all'incremento del costo del #denaro. I prezzi non accennano a calare e tra poco anche la scure dei rinnovi dei contratti del #lavoro potrebbe aggravare il peso di un mercato che, nonostante tutto, non perde smalto.

Quali sono gli impatti del nuovo accordo tra Governo e industria sulla filiera del pomodoro? I costi strutturali del business reggeranno alla prova del nuovo patto anti-inflazione? Cibus Lab approfondisce questo spinoso argomento portando a un unico tavolo alcune autorevoli voci del mondo della distribuzione (Gruppo VéGé), del comparto conserviero (La Doria, Casalasco, Conserve Italia), delle associazioni di rappresentanza (Anicav) e del settore fieristico (Fiere di Parma).

Il webinar riprende in differita l'evento organizzato nella terza giornata di Cibus: il nostro laboratorio fa, infatti, virtualmente tappa sul mondo pasta, oggi sempre più influenzato da nuovi scenari economici e alimentari, oltreché da comportamenti di consumo in continua evoluzione.

Il webinar riprende in differita l'evento organizzato nella seconda giornata di Cibus. Al centro il mondo del dairy, settore alle prese con la necessità di preservare specificità, tipicità e qualità dei prodotti in Italia e sui mercati esteri, ma anche con l'obiettivo di ricercare soluzioni innovative e sostenibili, atte a migliorare gli impatti sul pianeta di un'industry estremamente energivora. Il nostro Lab prova a tracciare il punto, chiamando sul palco numerosi relatori del mondo dei consorzi, avvalendosi anche di relazioni tecniche e testimonianze aziendali di rilievo.

Il webinar riprende in differita l'evento organizzato a sei mani con il partner editoriale GDONews e NielsenIQ, in occasione della giornata inaugurale di Cibus 2024, a Parma. Il seminario, della durata di 1 ora circa, ha inaugurato l'area Cibus Healthy (dedicata al benessere alimentare a tutto tondo). L'ampia introduzione curata da NielsenIQ ha inquadrato un possibile confine del mondo "benessere alimentare", evidenziando quali sono oggi i claim maggiormente in ascesa e quali, invece, quelli il cui potenziale di crescita si è ormai esaurito. A seguire, si è sviluppata una tavola rotonda, con l'obiettivo di delineare il futuro della categoria "healthy food" e ipotizzarne non solo la sua migliore collocazione all'interno degli scaffali dei punti di vendita della Distribuzione Moderna, ma anche modalità opportune per comunicare il benessere e la sana alimentazione al di fuori dei punti vendita.

Il cambiamento climatico è destinato a sconvolgere il mondo dell'agricoltura a livello mondiale. Il comparto dell'olio di oliva soprattutto, ma a cascata in parte anche quello conserviero e dei prodotti a forno, è destinato a modificare per sempre la relazione con i consumatori. Se i consumi non caleranno del 40% la produzione mondiale attuale non sarà sufficiente al fabbisogno. Quali sono le cause? Cosa fare? Come si modifica la relazione tra industria di produzione e distribuzione e retailer? E tra consumatore e prodotto a scaffale?

Il settore dell'ortofrutta sta vivendo un'importante evoluzione, assumendo un ruolo del tutto nuovo rispetto al passato. CIBUS International Food Exhibition, in collaborazione con GDONews, farà luce sulle dinamiche e le criticità che stanno investendo il comparto, aprendo una finestra di dialogo tra OP e Grande Distribuzione.

Innalzamento dei costi strutturali e andamento della campagna del pomodoro nell'anno della crisi energetica e inflazionistica: saranno questi i temi principali trattati nel CibusLab dedicato a Rossi e Sughi, insieme ad Istituto Piepoli Spa, IRI International e i leader dell'Industria del settore.

Le vendite dei salumi crescono spinte soprattutto dal peso variabile, ma l'inflazione in tutto ciò gioca un ruolo rilevante. Quali sono le criticità del momento? E le prospettive per i prossimi mesi?

La varietà della produzione italiana dei salumi ha permesso al mass market retail italiano di eccellere a livello mondiale nell'offerta della gastronomia. Grazie alla tecnologia oggi anche l'esportazione dei salumi è una grande realtà

L'Italia è un grande produttore di pasta e di sughi pronti che trovano sempre più spazio anche in Italia. Esiste innovazione in queste categorie?

La produzione italiana dei prodotti da ricorrenza rappresentano la punta di un iceberg con centinaia di aziende impegnate nella produzione della tradizione dolciaria italiana con grande vocazione verso i mercati esteri.

Latte alta qualità, Yogurt funzionali, formaggi DOP e IGP: come l'industria italiana ha reinventato una categoria a livello nazionale ed internazionale

L'Italia è un grande produttore di specialità e sostitutivi del pane: segreti e novità di questo ricco mondo

Il Covid-19 ci ha imposto nuove abitudini e molti italiani hanno riscoperto la colazione a casa. Qual è la nuova relazione tra biscotti, merendine e caffè e consumatori italiani?

Nel webinar si metterà in luce la distintività della produzione italiana di olio extra vergine di oliva nelle relazioni con il mass market sia in Italia che nei principali mercati esteri

Oggi il modello produttivo dell’industria italiana delle carni è uno dei più virtuosi al mondo: quali sono le evoluzioni compiute dalle aziende di produzione e i modelli espositivi che il retailer sta costruendo?   

Il webinar illustrerà i trend di consumo a livello internazionale dei prodotti alimentari surgelati e si concentrerà sulle prospettive e opportunità di mercato del prodotto Made in Italy nella categoria del frozen

L'importanza dei derivati del pomodoro nel mass market retail mondiale
Dialogo tra industria e buyer italiani ed esteri sul futuro della categoria